Raccolta dei migliori insulti provenienti da tutto il mondo
Su reddit è uscita l’ennesima domanda da cui attingere per creare un post di incredibile interesse antropologico.
La domanda in questione era:
Utenti non anglofoni di reddit, quale considerate il miglior insulto nella vostra lingua?
Siccome sono un idiota avido di sciocchezze mi ci sono tuffato d’istinto e non ho resistito alla tentazione di condividere con voi le migliori pensando fossero divertenti come su Insulti Forbiti.
Invece sono brutali.
Tuttavia mi sembra abbastanza interessante indagare dove mettono l’accento i vari popoli quando devono insultare gli altri. Ad esempio gli arabi se la prendono con il papà mentre i serbi augurano ti venga bombardata la casa.
L’articolo è pieno di parolacce e pertanto ne sconsiglio la lettura a chiunque.
Norvegia: in questo stato molto freddo ruota tutto attorno al concetto di “mettere al caldo”.
Danimarca: è molto difficile concepire forme di tortura così raffinate.
Polonia: eccoci in Polonia, dove non poteva mancare un riferimento religioso.
Giappone: questo stato misterioso conserva è molto legato alle tradizioni. Come ad esempio il celebre teatro Buranko, il teatro delle marionette.
Korea: Nonostante siano piccoli e buffi, in Korea vige un macismo rigoglioso e per insultare bisogna puntare alla sua rottura.
Arabia: Il fallocentrismo di una società si vede dalle piccole cose. O da quelle numerose.
Serbia: Un po’ di religiosità e un po’ di contesto storico. Un bel modo per irridere le disgrazie.
Ungheria: In questo stato si raggiunge un livello di ironia incredibile.
Vanuatu: Nulla è peggio della solitudine per gli abitanti del Vanuatu.
Finlandia: Esiste un preciso sodalizio tra la maldicenza e la fauna locale, soprattutto in Finlandia.
Romania: Lo sfregio dei morti è una pratica assai diffusa anche in Italia, in Romania invece assistiamo allo sfregio per l’istituzione mortuaria.
Repubblica Ceca: Un popolo iperbolico, sia che si tratti di atti dimostrativi alla Jan Palach sia che si tratti di insultare.
Irlanda: In questo luogo magico anche gli insulti hanno la struttura formale di un canto da osteria.
Libano: Questo insulto è il mio preferito perché lo si può leggere su tantissimi livelli. Per esempio metterlo nella coscienza di un maschio può significare renderlo omosessuale, in quella di una femmina renderla Nikita Bellucci.
Africa: Insulto scontato per l’Africa, l’uomo non fa altro che entrare in simbiosi con la natura che lo circonda.