Abbinare il vino all’attività fisica fa bene alla salute
Nonostante in Italia la cultura del vino sia una delle poche cose che non morirà mai, spesso si tende a dissocciare la gustosa attività del sorseggiare Tocai e Prosecco dall’attività fisica.
Si tende cioè a ritenere il vino una bevanda in grado di apportare benefici, ma anche a ritenerlo poco adatto all’utilizzo in ambito sportivo.
Sembra però che tale paradigma sia destinato a sgretolarsi, in quanto una nuova ricerca ha scoperto che i benefici riconosciuti al vino dalla cultura popolare sono maggiori, ma solo se collegati all’attività fisica.
La società europea della cardiologia ha infatti condotto un esperimento monitorando per un anno intero un gruppo di persone a cui somministrava un bicchiere di vino cinque volte la settimana. A una parte è stato chiesto di condurre la loro vita normale, agli altri di svolgere regolare attività fisica monitorata dagli stessi ricercatori.
I risultati hanno mostrato che coloro che svolgevano attività fisica ottenevano decisivi benefici al cuore, diminuzione del colesterolo e della pressione sanguigna legati al consumo di alcol, mentre l’altro gruppo non mostrava significativi miglioramenti.
Il gruppo degli atleti a cui era somministrato vino è stato poi confrontato con un altro gruppo di atleti che non lo beveva, e si è a quel punto visto che effettivamente il vino aumentava i benefici dell’attività sportiva rispetto a coloro che svolgevano esercizi fisici quotidianamente ma non ne consumavano.
Poi hanno provato a cambiare tipi di vino, rilevando però differene irrilevanti.
Milos Taborsky, ricercatore capo del progetto, ha così concluso in conferena stampa:
“Abbiamo rilevato che il consumo di vino collegato ad attività fisica regolare aumenta di molto i benefici al cuore, riducendo il rischio di malattie vascolari e arteriosclerosi.”
Ciò non significa che il vino sia la panacea di tutti i mali, ma per il momento beviamoci, ed esercitiamoci, sopra.
