Sintomi che ti fanno capire che sei drogato di serie TV

Sintomi che ti fanno capire che sei drogato di serie TV

Da un po’ di anni a questa parte l’asticella qualitativa delle serie televisive si è notevolmente alzata. Saghe come Breaking Bad hanno avuto un successo tale da costringere i network televisivi ad investire su una forma d’espressione solitamente relegata a fare da comparsa al cinema Hollywoodiano. Questa nuova tendenza ha generato non solo nuove entusiasmanti serie ma anche una nuova patologia chiamata sindrome da dipendenza di serie TV.

Vediamo qui di seguito quali sono i sintomi che possono aiutarvi a diagnosticarvi tale malattia.

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#1. Hai perso sei decimi di vista.

 

#2. Hai sviluppato delle piaghe da decubito.

 

#3. Litighi in Internet con altri fan della serie.

 

#4. Ti vesti come i tuoi personaggi preferiti.

 

#5. La notte non dormi più.

 

#6. Se qualcuno ti spoilera anche un minimo particolare lo uccidi e vai in galera col sorriso.

 

#7. Quando finisce la stagione e sei costretto ad aspettare un anno per la prossima i tuoi genitori cominciano ad informarsi sulle modalità per iscriverti a San Patrignano.

 

#8. In pochi mesi sei passato da guardare una puntata al giorno a guardare una stagione al giorno.

 

#9. La notte sogni finali alternativi di alcuni episodi.

#10. Il tuo computer portatile tenta il suicidio.

 

#11. Costringi i tuoi amici a seguire le serie che stai seguendo tu così potete parlarne anche quando sei costretto a uscire con loro.

 

#12. Non hai più amici.

 

#13. Scrivi lettere di protesta agli sceneggiatori quando qualche passaggio della trama non ti convince.

 

#14. Cominci a parlare come i tuoi personaggi preferiti, coprendoti di ridicolo.

 

#15. Quando finisce la tua serie televisiva preferita vorresti impiccarti con l’alimentatore del PC.

 

#16. Hai scaricato 600 giga di serie nel qual caso un disastro nucleare ti privasse di internet.

 

#17. La vita vera ha ancor meno senso di prima.

 

#18. Il problema di quando segui dieci serie televisive contemporaneamente è che rischi seriamente di diventare l’undicesima.

Andrea Passador

Artista, scrittore, musicista, poeta, giornalista freelance e attore teatrale. Non sono niente di tutto ciò.