La laurea in Lego esiste e la vorrai avere
Se l’università deve preparare alla vita, è importante si concentri su ciò che è davvero utile alla formazione di un professionista. Gli inglesi, così razionali che da loro anche le mucche hanno smesso di essere pazze, lo sanno e si comportano di conseguenza.
Alla prestigiosa Università di Cambridge, rettore e vicerettore si sono incontrati per inventarsi qualche nuovo corso di laurea con cui animare l’ennesima estate inglese tutta pioggia e seghe sulle foto di Kate Middleton.
– “Vicerettore, che corso ci inventiamo? Facciamo qualcosa col mondo del porno? Un po’ di figa non farebbe male in questo dannato paese pieno di pecore travestite da femmine!”
– “Rettore, sarebbe figo, ma una classe di giovani maschi arrappati davanti ad una pornostar vestita da professoressa temo sfocerebbe in un altro imbarazzante bukkake universitario.”
– “Giusto. Schettino che impegni ha?”
– “Lavora già in un’università italiana. Potremmo provare a prenderlo durante la finestra del calciomercato estivo, ma…”
– “No, no, vicerettore, proviamo a fare qualcosa di utile.”
– “Tipo?”
– “Un corso di regoli!”
– “Mmmh…un po’ vintage. Serve qualcosa di più pop…”
– “Ci sono! I Lego!”
Così, o molto più probabilmente perché è pagato dalla fondazione benefica Lego (che immagino si occupi di progettare mattoncini antisismici da inviare ai terremotati del Nepal), è nato il corso di Lego dell’Università di Cambridge.
Curioso è che noi ce lo immagineremmo sotto la Facoltà di Ingegneria, punta di diamante di un’edilizia finalmente ecosostenibile (costruisci una casa di mattoncini in un parco naturale? Pace, con un po’ di pazienza la smonti e la ricostruisci da un’altra parte, mica servono i condoni). Invece no, il corso di Lego di Cambridge è sotto Scienze dell’Educazione: praticamente ti insegnano a giocare coi Lego e poi all’esame devi spiegare perché ti è piaciuto farlo.
Qualcuno dirà che inserire un corso potenzialmente così figo nella Facoltà sbagliata è come avere un Ferrari e usarlo solo per fare pratica di parcheggi a esse nel piazzale del supermercato. Però ammettiamolo, una triennale in Lego in un paese ricco è molto più utile di una specialistica in Ingegneria Aerospaziale in Italia.