Cose che solo chi legge molto può capire

Cose che solo chi legge molto può capire

Un buon motivo per andare a scuola è che si impara a leggere. Il fatto che per molte persone questa sia una capacità del tutto irrilevante la dice lunga su quanto il suffragio universale sia stata una trovata del cazzo. Per tutti gli altri ci sono i libri. E tanta solitudine.

Chi legge è una persona sola. Solo che, per fortuna, non se ne accorge, convinto com’è che un ex albero sia una compagnia più che sufficiente per un essere umano. No, non lo è, ma è comunque meglio di quella di altri essere umani.

Bon, basta cazzate e andiamo con la lista delle cose che solo chi legge molto può capire.

reading

#1. Fin da piccolo il tuo migliore amico aveva una copertina

 

#2. Paranoia: l’idea che l’entropia dilagante nell’universo possa sabotare anche l’ordine della tua libreria

 

#3. E’ più probabile tu esca di casa senza mutande che senza un libro

 

#4. Certe storie ti prendono così tanto che a volte credi siano la realtà. O almeno ci speri

 

#5. Padroneggi il lessico di 6 italiani medi messi insieme

 

#6. Magari non ricordi dove hai incontrato la tua ragazza, ma sai benissimo come hai conosciuto i tuoi scrittori preferiti

 

#7. La vita ti sembra scritta male

 

#8. Va bene l’Isis, la fame nel mondo e le vittime delle foibe, ma quand’è che qualcuno fa qualcosa contro i libri di merda?

 

#9. Potresti parlare di libri per ore, se ti piacesse parlare da solo

 

#10. Preferisci i protagonisti dei tuoi libri a quelli della tua vita

#11. Tutti ti considerano un genio, anche se a te sembra che leggere sia semplicemente ciò che ci rende diversi dai cactus

 

#12. Deprechi quelli che dicono “Sto scrivendo un libro” come direbbero “Le mie scoregge odorano di formaggio”

 

#13. Il delta della tua quantità di disagio è ciò che differenzia una libreria da una discoteca

 

#14.Quando ti dicono: “Cavolo! Ma quanto leggi!” tu pensi: “Sempre troppo poco”

 

#15. La differenza tra te e un Grammar Nazi è quella che intercorre tra un matematico e un ragioniere

 

#16. I tuoi discorsi sono disseminati di citazioni letterarie. Che nessuno coglie mai 🙁

 

#17. Odi Trenitalia meno degli altri, perché un ritardo significa più minuti in più per leggere

 

#18. Angoscia: pensare che la tua esistenza sarà troppo breve per leggere tutto ciò che vorresti leggere

 

#19. La tua storia d’amore più bella è stata quella con la protagonista di uno dei tuoi libri

 

#20. Se la vita somigliasse un pochino di più a un buon libro, non avresti bisogno di leggere così tanto

Agostino Bertolin

Potevo entrare a Repubblica, GialloZafferano o in una fashion blogger. Ma ho scelto l'Oltreuomo, perché è il più serio di tutti.