20 conseguenze di uscire con un ossessivo

20 conseguenze di uscire con un ossessivo

L’ossessivo qui preso in esame non ha nulla a che vedere con un quadro clinico psichiatrico preciso. Si intende in questo caso un ragazzo ossessivo nel senso popolare del termine, che racchiude cioè tutta quella gamma di caratteristiche della personalità che vanno dall’essere puntiglioso all’essere ordinato passando per l’essere rompiballe. Vediamo quindi quali sono le conseguenze di uscire con un ragazzo ossessivo così come precedentemente definito.

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20 conseguenze di uscire con un ossessivo

 

#1. Se ad un appuntamento ritardi di un minuto non ti parla più per il resto della serata

 

#2. Se ad un appuntamento ritardi di due minuti ti lascia

 

#3. Spesso passeggiare accanto a lui è imbarazzante perché ti accorgi che è concentrato unicamente a seguire il tuo stesso ritmo per una questione di armonia

 

#4. Se non è concentrato sul tuo ritmo è perché sta cercando di non calpestare le linee bianche del pavimento stradale

 

#5. Se ti presta un libro devi compilare un modello da lui redatto che ti vincola ad un contratto con tanto di penale in caso di mancata restituzione

 

#6. Quando ti accorgi che non getta mai via le saponette consumate con lo scopo di accumularle per scaldarle in un pentolone ed ottenerne una nuova cominci a preoccuparti seriamente della situazione in cui ti sei ficcata

 

#7. Quando mangi con lui non ti ascolta perché è troppo impegnato a raddrizzare al millimetro la tovaglia da lui ritenuta poco simmetrica rispetto al centro

 

#8. La prima volta che lo porti a cena dai tuoi trascorre la prima mezz’ora a raddrizzare i quadri della casa

 

#9. Se sente un rumore in piena notte ti sveglia per aiutarlo con tutti i mezzi a capire qual era la fonte

 

#10. Ogni sera della settimana ha il suo rituale. Il lunedì non si esce, il martedì si mangia Kebab, il mercoledì si pota il bonsai. Fargli spezzare questo rigido schema è una causa persa

 

#11. Se siete sedute con lui all’esterno di un bar e notate che il suo sguardo è sempre rivolto verso l’alto non è che si sta annoiando, sta contando le finestre del palazzo di fronte

 

#12. Prima di intraprendere un viaggio dovrete trascorrere il mese precedente ad aiutarlo ad organizzare l’itinerario minuto per minuto con tanto di croci azzurre segnate sulla mappa che indicano gli unici posti dove potete andare in bagno

 

#13. Se non mettete il cibo in dispensa in ordine alfabetico vi butta fuori dalla finestra

 

#14. Prima di tagliare una torta dovrete aspettare che faccia i suoi calcoli col goniometro

 

#15. Quando mangiate i biscotti vi costringe a scegliere prima quelli rotti

 

#16. Ogni volta che parcheggia l’auto siete costrette ad aspettare quella mezz’ora buona necessaria a farlo tornare indietro almeno venti volte per accertarsi di averla chiusa

 

#17. Fa una media di trenta cicli di lavatrice al giorno

 

#18. Ritiene il suo essere un ineluttabile scassa-minchia una qualità: non si sente malato, si sente ordinato

 

#19. Se non premi il tubetto del dentifricio arrotolandolo pazientemente dal fondo è capace di querelarti

 

#20. Quando ti lascia ti espone le sue motivazioni in ordine alfabetico, ed è il giorno più bello della tua vita

 

Andrea Passador

Artista, scrittore, musicista, poeta, giornalista freelance e attore teatrale. Non sono niente di tutto ciò.