20 grosse differenze tra il lavoro che sognavi e quello che ti è capitato

20 grosse differenze tra il lavoro che sognavi e quello che ti è capitato

Il lavoro di questi tempi è un miraggio. Ma cose volete? Che scriva un post su quanto è difficile trovare lavoro? Sarebbe deprimente e comunque ci sono già siti meno titolati di questo (Repubblica, Sole 24 Ore, ecc.) che si occupano della parte drammatica del problema.

Molto meglio invece è sottolineare le differenze tra quelle che sono le nostre aspettative riguardo al mondo del lavoro e cosa troviamo davvero quando ci facciamo capolino. Solitamente ne rimaniamo così sconvolti che, dopo esserci entrati, cerchiamo di uscirne il prima possibile.

Ecco quindi le 20 grosse differenze tra il lavoro che sognavi e il lavoro che ti è capitato. Anzi, lo stage che ti è capitato, perché avere un contratto ormai è un’idea superata.

lavoro

#1. Nel lavoro che sognavi il tuo capo era una persona cordiale, pronta al confronto, molto attraente e con cui vi scambiavate tenere sessioni di sesso orale

 

Nello stage che ti è capitato il tuo capo è il centro del tabellone delle freccette

 


#2. Il lavoro che sognavi è la logica prosecuzione di ciò che hai studiato

 

Lo stage che ti è capitato è la logica prosecuzione del fatto che ciò che hai studiato non interessa a nessuno

 


#3.Nel lavoro che sognavi la distanza tra il tuo letto e il posto di lavoro era inferiore a quella tra il letto e la moca del caffè

 

Nello stage che ti è capitato esci di casa alle 6 e ci rientri alle 22, le volte in cui non dormi in auto

 


#4. Il lavoro che sognavi ti faceva viaggiare

 

Lo stage che ti è capitato del viaggiatore ti ha lasciato solo la diarrea

 


#5. Il lavoro che sognavi ti dava abbastanza soldi per vivere di rendita. Ma tu continuavi a farlo perché era un piacere, non un obbligo

 

Lo stage che ti è capitato ti dà così pochi soldi che quasi quasi rimani a casa a dormire

 

#6. Il lavoro che sognavi è una passione

 

Lo stage che ti è capitato è una Passione

 


#7. Nel lavoro che sognavi il rapporto con i tuoi colleghi era affiatato come quello dei sette nani. Infatti spesso vi scambiavate addirittura la ragazza

 

Nello stage che ti è capitato posizioni bucce di banana, tagliole, militanti di Casa Pound sul tragitto dei tuoi colleghi tra casa e lavoro

 


#8. Nel lavoro che sognavi come collega avevi una pornostar che all’apice della carriera ha scelto di dedicarsi al lavoro d’ufficio

 

Nello stage che ti è capitato vedi meno figa di un anacoreta

 


#9. Il lavoro che sognavi ti dava l’opportunità di inseguire i tuoi mirabolanti colpi di genio

 

Lo stage che ti è capitato ti fa sentire meno compreso di una donna in un post dell’Oltreuomo

 


#10. Nel lavoro che sognavi eri pagato per lavorare

 

Nello stage che ti è capitato è tanto se non devi pagare per lavorare

Agostino Bertolin

Potevo entrare a Repubblica, GialloZafferano o in una fashion blogger. Ma ho scelto l'Oltreuomo, perché è il più serio di tutti.