Le 20 sensazioni che solo chi conosce bene un ritardatario può condividere

Le 20 sensazioni che solo chi conosce bene un ritardatario può condividere

È bello attendere i regali il giorno del compleanno, è bello attendere l’estate, è bello attendere che inizi una lista dell’Oltreuomo che però stavolta avrà un’introduzione lunga perché vuole aiutare a far passare il tempo proprio a chi deve affrontare l’attesa peggiore di tutte: quella di un ritardatario cronico.

Può essere un amico, la fidanzata o la gioia di vivere – quando abbiamo a che fare con un ritardatario perdiamo tanto, troppo tempo. Ore sprecate a guardare l’ora, noia mortale e la certezza che ci sarebbe stato di meglio da fare che fare la figura dei lampioni a bordo strada in attesa di qualcuno a cui magari vogliamo anche bene, ma sicuramente lui non ne vuole a noi tanto è il tempo che ci fa sprecare.

Quindi ecco, rapida e fresca come una persona puntuale, la lista delle 20 sensazioni che solo chi conosce bene un ritardatario può condividere.

ritardo

#1. Hai Facebook, Twitter, Instagram non perché ti interessino le vite degli altri, ma per controllare cosa sta facendo mentre tu lo stai aspettando.

 

#2. Ti stupisce con sempre nuove pirotecniche scuse per giustificare i suoi ritardi.

 

#3. Hai dovuto imparare a dargli appuntamento 20 minuti prima di quando hai intenzione di iniziare a prepararti per uscire.

 

#4. “Se fossi donna, il mio ritardo sarebbe molto più grave” è una battuta che ti ha già fatto 157395 volte.

 

#5. Nella solitudine dell’attesa hai imparato a conoscere te stesso.

 

#6. Mentre tu e i vostri amici lo aspettate ingannate il tempo raccontandovi quanto è stronzo ad arrivare sempre in ritardo.

 

#7. Stare fermo per ore ad aspettarlo ti ha reso parte insostituibile del paesaggio urbano.

 

#8. Se vi date appuntamento al bar, per quando arriva sei già ubriaco.

 

#9. Hai il sospetto che “Scusa, sono in ritardo, arrivo subito” sia un messaggio che il suo telefono invia di default.

 

#10. Sperare che arrivi puntuale sarebbe un sintomo del tuo di ritardo.

#11. Quando finge di aver frainteso l’orario del ritrovo ti fa salire la battaglia delle Ardenne.

 

#12. “Che sport fai?” “Passeggio mentre aspetto un ritardatario”.

 

#13. I vostri sabati sera iniziano quando i locali stanno per chiudere.

 

#14. Per uscirci a cena devi dargli appuntamento a pranzo.

 

#15. Macchina gialla. Macchina blu. Macchina blu. Macchina rossa. Macchina nera. Macchina gialla – e sono già due.

 

#16. In tutte le ore sprecate nel corso degli anni avresti potuto prenderti una laurea in medicina.

 

#17. Continui brividi per la suspance di non sapere se sta tirando pacco o è solo in ritardo di 3 ore.

 

#18. Sei costretto ad ascoltare la scusa del traffico anche se vivete nella steppa uzbeka.

 

#19. L’attesa amplifica il piacere, ma anche la voglia di prenderlo a mattonate sui denti.

 

#20. Quando alla fine arriva non sorridi perché sei contento di vederlo, ma perché finalmente hai smesso di aspettare.

Agostino Bertolin

Potevo entrare a Repubblica, GialloZafferano o in una fashion blogger. Ma ho scelto l'Oltreuomo, perché è il più serio di tutti.