Le 15 insopportabili domande che devi subire ai pranzi tra parenti

Le 15 insopportabili domande che devi subire ai pranzi tra parenti

Ogni generazione ha le sue disgrazie, c’è chi deve affrontare una guerra, chi una rivoluzione, chi disastri climatici e chi i pranzi tra i parenti. Sono delle situazioni sempre al limite del surreale, perché i parenti hanno sempre quell’assurdo superpotere di estrarre l’imbarazzo dal cappello. È lo strumento cardine per raggiungere tali risultati sono le domande. Ecco perciò a voi un elenco delle più drammatiche.

01

#1. Dov’è la tua ragazza?

Dov’è la tua discrezione?

 

#2. Vuoi la mancia?

Per favore nonno, ho 32 anni……………………………………………………………….comunque si, grazie.

 

#3. Ho bisogno di un piacere – io non sono capace – puoi caricarmi questi centosessanta numeri sulla rubrica del cellulare?

Non posso, soffro di crampi alle falangette.

 

#4. Mi aggiungi su Facebook?

Ascolta zio, mi imbarazzerebbe meno andare con te a bordelli.

 

#5. Quando ce lo sforni un nipotino? Guarda che il tempo passa.

Il tempo è relativo, se viaggiassi alla velocità della luce ne avrei ancora un sacco. E comunque odio i bambini.

 

#6. Vuoi un altro po’ di polpettone?

No grazie sono sazio.

 

#7. Sicuro? Guarda che ne è avanzato tanto.

No no veramente, sono proprio pieno.

 

#8. Dai prendi un’altra fetta che sei grande e grosso.

Vado un secondo a mettere la testa dentro il forno.

#9. Quando ti laurei?

Tre anni fa nonno, sei anche venuto alla mia festa e ci hai provato ubriaco con la mia relatrice.

 

#10. Tua cugina è appena diventata responsabile commerciale della Apple, te come va al lavoro?

Il lavoro è roba per borghesi e per crumiri.

 

#11. Non stai più insieme a Sara? Era tanto carina, che fine ha fatto?

L’ho fatta a pezzi.

 

#12. Sei ancora single?

Sei ancora viva?

 

#13. Perché non ti tagli la barba?

Ho un piccolo ruolo in un kolossal hollywoodiano sulla vita di Pericle.

 

#14. Cosa vuol dire squirtare?

Vado a prendere il portatile così ve lo spiego a tutti.

 

#15. Sono appena stato al matrimonio di mia nipote, tu potresti essere la prossima.

Sono appena stato al funerale di un mio prozio, tu potresti essere il prossimo.

 

Andrea Passador

Artista, scrittore, musicista, poeta, giornalista freelance e attore teatrale. Non sono niente di tutto ciò.