20 cose che solo una studentessa sotto esame può capire
In una società che ci obbliga ad essere sempre al massimo delle nostre potenzialità in materia di aspetto fisico, vi sono dei periodi in cui giovani fanciulle, tediate dallo stress di un esame in arrivo, si lasciano completamente andare allo sfacelo estetico. Sono le cosiddette “studentesse sotto esame”, curiosi ominidi che si rinchiudono per giorni, se non per settimane, in qualche buia e fatua stanza nel tentativo di acquisire una preparazione necessaria al superamento di una verifica, verifica che costituisce uno dei molti tasselli per completare il puzzle con la scritta disoccupazione.
#1. Se strizzi i capelli puoi ottenere abbastanza olio da friggerci due container di patatine.
#2. Puoi grattugiare il Grana Padano strofinandolo contro le tue tibie.
#3. Il tuo fidanzato preferirebbe scoparsi Maurizio Costanzo.
#4. Ti ritrovi a sfoggiare solo tre tipi di outfit: tuta, pigiama e tuta sopra pigiama.
#5. L’ansia per l’esame ti porta a trangugiare porcherie.
#6. L’ansia per la paura di ingrassare a causa delle porcherie ti porta a trangugiare altre porcherie.
#7. La tastiera del tuo computer è bagnata dalle lacrime versate guardando le foto su Facebook delle tue amiche in vacanza.
#8. Hai sostituito l’acqua con il caffè, e il caffè con l’efedrina.
#9. Strappi i petali delle margherite chiedendoti “Do l’esame? Non do l’esame? Do l’esame? Non do l’esame?…”
#10. Ogni volta che passi di fronte ad uno specchio ti viene un attacco di panico.
#11. La notte ti ritrovi a sottolineare le lenzuola.
#12. La tua pelle del viso si cimenta in un revival degli anni dell’adolescenza.
#13. Persino la tua pianta di Avocado si è rotta i coglioni di sentirti ripetere a voce alta.
#14. I raggi di sole che filtrano attraverso le tapparelle ti innervosiscono come fossi un vampiro.
#15. Prendi più integratori di tutti i partecipanti dell’ultimo Tour de France messi insieme.
#16. Le mollette per capelli ormai si sono fuse con il cuoio capelluto.
#17. Il livello del tuo appetito sessuale si colloca esattamente sotto quello di un deumidificatore.
#18. Sulle guance non ti rimane il segno della piega del cuscino ma del libro su cui ti addormenti.
#19. I tuoi coinquilini cercano di versarti di nascono un po’ di benzodiazepine nel caffè della mattina.