Le 16 fasi di facebook quando muore qualcuno

Le 16 fasi di facebook quando muore qualcuno

Quella svizzerina tutto pepe e simpatia della Kübler-Ross nel 1969 sbancava i botteghini con uno spiritosissimo pamphlet intitolato La morte e il morire.

Celebre la sua definizione delle cinque fasi di reazione a una prognosi mortale: rifiuto, rabbia, negoziazione, depressione, accettazione.

Oggi la Kübler-Ross impazzirebbe nel tentativo di spiegare le reazioni degli iscritti a facebook quando muore qualcuno. Noi che siamo più modesti ci accontentiamo di elencarle. Immaginate che questo post sia un catalogo IKEA della catarsi umana 2.0 in faccia alla morte.

muore castro

 

Iconoclastia: tendenza a cambiare la propria foto profilo con quella del defunto.

Citazionismo: condivisione sfrenata di stralci del prodotto (aforismi, video musicali, leggi, …) che hanno reso celebre il defunto.

Proselitismo: divulgazione delle motivazioni per le quali tutti dovrebbero amare il defunto.

Delirio di vicinanza: produzione di status in cui si dà del “TU” al defunto come se fossimo stretti a lui da un legame speciale.

Biografismo: rapido ripasso su wikipedia di chi era e cosa faceva il defunto a scopo divulgativo.

Spiritualismo: attribuzione all’anima del defunto di qualità terrene, ad esempio di abilità pedagogiche (va e insegna agli angeli come…).

Sciacallaggio: utilizzo dell’evento morte come generatore di like.

Comparativismo: stabilire delle gerarchie tra i defunti e verificare che non si verifichino anomalie sui social, per esempio dare maggiore riverbero mediatico al morto più mediocre.

Elitarismo: convinzione di alcuni fan estremi del defunto secondo la quale solo loro avrebbero il diritto di commemorarlo su facebook.

Complottismo: tendenza a ricamare storie inventate attorno alla vita o alla morte del defunto.

Umorismo: produzione incontrollata di battute caustiche sul defunto.

Collettivismo: nascita di svariati gruppi facebook commemorativi del defunto.

Setaccianesimo: ricerca efferata in tutti i siti di cronaca mondiale di notizie importanti eclissate dalla morte del defunto.

Voyerismo: scorrere la bacheca di facebook alla ricerca di status sul defunto e premiare i migliori con un like.

Indifferenzialismo: non curarsi affatto del morto.

Oblio: nessuno si ricorda più nulla

Francesco Boz

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