20 problemi che solo un calvo può capire
Sabato è il giorno della settimana in cui mi posso concedere un po’ di autocommiserazione. Finalmente. Oggi voglio dedicare delle attenzioni a chi come me ha perso i capelli. Che di per sé non sarebbe un dramma, se le persone attorno a noi non fossero così superficiali da dare importanza più a quello che sta sopra la testa che a ciò che c’è dentro. Ma l’estetismo vuoto che permea la nostra società ci punisce e mentre proviamo a farcene una ragione dateci almeno modo di autocommiserarci un po.
20 problemi che solo un calvo può capire
#1. Piangi ogni volta che guardi una foto delle superiori
#2. Ricordi benissimo quando hai iniziato a perdere capelli, perché te lo chiedono almeno tre volte al giorno
#3. Se sei alto dicono che somigli a un fiammifero
#4. Se sei tappo cercano di predire il futuro con la tua testa
#5. C’è sempre qualche madre che sussurra a suo figlio: “Shhh…è malato…”
#6. Le persone sensibili ti chiedono se te la senti di parlarne
#7. Quelle insensibili ti chiamano “Ragno tessitore” (o direttamente eunuco)
#8. In inverno la temperatura percepita è 5 °C sotto quella reale
#9. In estate se non metti la crema la testa diventa come il naso della renna Rudolph
#10. Lo sport di chi non ha niente in testa è darti colpetti in testa
#11. Se sei figo dicono: “Che peccato, sarebbe tanto un bel ragazzo.”
#12. Se non sei figo ridono
#13. La cassiera ride quando compri uno shampoo
#14. Dopo qualche anno ti stufi di raccontare la storiella del testosterone
#15. Prendere una botta in testa significa girare con un’opera d’arte contemporanea stampata sul capo per giorni
#16. Le sopracciglia folte ti stanno male, ma almeno impediscono al sudore di entrarti negli occhi
#17. Se sei peloso hai tutto il diritto di intentare una causa per danni alla Natura
#18. La notte sogni di avere la chioma di Conchita Wurst
#19. Con la barba lunga sembri uno yeti riuscito a metà