20 motivi per fidanzarsi con me
Ovviamente non sono 20 motivi per fidanzarsi con me-me, ma 20 motivi per stare con me-chiunque, nel senso che chiunque faccia propri questi 20 punti può vincere la battaglia per la figa. Non importa chi sei, l’importante è che tu smetta di esserlo. Per diventare cosa? Questi 20 punti.
In fondo è la differenza tra chi è politeista e dice che ognuno di noi può essere un dio (almeno per un’altra persona) e chi invece è monoteista e dice che di dio ce ne è uno solo. E non sei tu. E neanche tu, Gesù, smettila di insistere. Ma queste sono divagazioni e il punto centrale sono i 20 buoni motivi per fidanzarsi con me. O con te, basta che tu non sia te.
#1. Sono simpatico, ma so quando è il momento di essere seri
#2. Mi è capitato di lasciare, ma ho sofferto più io di lei
#3. Sono elegante, uno stile naturale che mi perseguita anche quando giro con la tuta del calcio
#4. Mi piace fare festa, ma nei limiti del coma etilico
#5. Capisco le donne
#6. Sono una matrioska: dentro questo corpo di uomo ce ne è uno di casalinga che non vede l’ora di pulire casa
#7. Il mio hobby? Nel tempo libero adoro dimostrarmi un fidanzato migliore del tuo ex
#8. Mi piacciono le ragazze con un po’ di ciccia nei posti giusti. Sì, tranquilla, tra i posti giusti faccio rientrare anche la cellulite sulle scapole
#9. Preferisco ascoltare piuttosto che parlare
#10. La prima cosa che guardo in una ragazza sono gli occhi
#11. So cucinare, soprattutto piatti dietetici
#12. Non riesco a provare interesse per il culo di una donna che non amo
#13. Preferirei fare la parte del marshmallow nell’eterno barbecue di Lucifero piuttosto che indossare dei pantaloni con il risvolto
#14. Adoro trascinare borse piene di vestiti in giro per il centro il sabato pomeriggio
#15. Le persone possono dividersi, ma l’affetto rimarrà per sempre
#16. Mi piace fare sesso, ma solo se veniamo entrambi
#17. Il mio corpo non riesce a produrre peti
#18. Ho avuto molte donne, ma non ne ho amata nessuna
#19. Sono parecchio intelligente, ma non mi piace far sentire gli altri inferiori