20 buoni motivi per fidanzarsi con una ragazza dai tratti nordici

20 buoni motivi per fidanzarsi con una ragazza dai tratti nordici

Il fascino della ragazza iperborea, della dolce cerbiattina nordica dai lineamenti incantati, sembra essere più infinito della retorica di Renzi dalla D’Urso. Non si intende qui solo l’esemplare femmina con cittadinanza nei paesi scandinavi; il concetto di ragazza nordica comprende tutte coloro baciate da dio dalla pelle chiara, occhi chiari, capelli chiari, insomma, tutte cose chiare. Vediamo perciò quali sono i venti motivi per uscire con questi angeli caduti sulla terra.

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#1. Quando la guardi ti ricorda i colori dell’estate anche in inverno

 

#2. Riflette meglio i raggi del sole

 

#3. Se le cade un capello nel tuo piatto di spaghetti fa meno schifo perché si abbina al colore della pasta

 

#4. È dotata di adorabili lentiggini

 

#5. Puoi nobilitare il patrimonio genetico della tua gens con caratteristiche aristocratiche

 

#6. Ti ricorda Lady Oscar

 

#7. Ha i peli chiari

 

#8. Ha gli occhi del colore di quelli del tuo gatto

 

#9. Quando andate al mare non sei costretto a stare settanta ore ad abbronzarti con lei perché dopo due minuti si ustiona

 

#10. È una specie in via d’estinzione, perciò il suo valore di mercato è molto più alto

 

#11. La sua pelle è candida come Dio o come lo sfondo di Google

 

#12. I capelli le si asciugano più in fretta; non devi aspettare sei ore quando esce dalla doccia

 

#13. I suoi occhi ti ricordano le biglie con cui giocavi da piccolo

 

#14. Quando invecchierà le si noteranno meno i capelli bianchi

 

#15. Se sei un regista puoi fare il bilanciamento del bianco sulla sua pelle

 

#16. Se le fai indossare un paio di ali finte è perfetta per fare il presepe vivente

 

#17. Se indossa un vestito nero non sembra la bambina di The Ring

 

#18. Quando la sculacci le cosce si arrossiscono più facilmente

 

#19. Profuma di biscotti

 

#20. È oggettivamente più figa di una mora

 

Andrea Passador

Artista, scrittore, musicista, poeta, giornalista freelance e attore teatrale. Non sono niente di tutto ciò.