Le 16 risposte delle donne alla domanda “per te, quanto contano le dimensioni?”

Le 16 risposte delle donne alla domanda “per te, quanto contano le dimensioni?”

L’era digital verrà ricordata come il periodo storico della “quantità”. Scarichiamo giga di musica che non riusciremo mai ad ascoltare, ci ingozziamo come trimalcioni nei ristoranti all you can eat, accumuliamo contatti su facebook totalmente ininfluenti per la nostra vita sociale, eccetera, eccetera, eccetera.

In questo periodo storico cosa pensano le donne dei piselli. Ne vogliono tanti? Lo vogliono grosso? Efficiente? Bello?

L’abbiamo chiesto proprio a loro.

Ecco le 16 risposte alla domanda “per te, quanto contano le dimensioni?”

dimensioni

La proverbiale: non lungo che tocchi, non grosso che otturi, ma duro che duri.

Erica Jong: Quale situazione più ironica si può immaginare di quella di una donna liberata alle prese con un cazzo moscio? Tutti i problemi più importanti della storia impallidiscono davanti a queste due presenze cosmiche: l’eterno femminino e l’eterno cazzo moscio”. (cit.)

L’imprenditrice: dobbiamo far credere che contino parecchio per sostenere l’industria del penis enlargement.

La materna: va benissimo così. (e con le mani fa un gesto approssimativo)

La nerd: hai presente la Verga Horadrim in Diablo 2?

La competitiva: abbastanza da farmi vincere la sfida con le amiche.

La finta intellettuale: l’importante è che abbia un grosso cervello.

L’intellettuale vera: sotto i 18 non è vero amore.

La raffinata: non dev’essere troppo grande altrimenti mi soffoco.

La geologa: i maschietti dovrebbero smetterla di usare il righello e iniziare a valutare i loro peni con la scala di Mohs.

La donna ingegnere: le dimensioni contano solo in rapporto con l’angolo di erezione.

La frigida: meglio un pene piccolo così quando gliela do non mi cambia nulla.

La materialista: dipende da che macchina guida.

La retorica: meglio il narcisismo genetico di un pene grande che il narcisismo compensatorio di un micro pene.

La statistica: in medio stat virtus.

L’empirica: un pene bisogna prima provarlo.

Francesco Boz

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