Il barbone che vive rimorchiando le ragazze di New York.
Joe è un barbone 26enne che vive a Manhattan, con lui racconti due storie in una.
Storia 1: rimorchiare per vivere.
Ogni giorno Joe si siede al ciglio della strada e chiede l’elemosina, guadagna circa 150$ al giorno (molto più di me e di voi) e li spende tutti per curare il suo look e frequentare i locali giusti.
Ben vestito e pettinato va al baccaglio, rimorchia e finisce a casa di qualche ragazzine da una notte e via. Il giorno dopo ha la doccia e la colazione offerte, tutto pulito è profumato può ricominciare la routine.
Intervistatore: quanti outfit fighi possiedi?
Joe: 4
I: e quanti outfit brutti?
J: nessuno.
Storia 2: chi si accontenta dell’apparenza vive avventure strane.
Joe riesce a rimorchiare perché si veste bene e frequenta i locali giusti. In pratica quello che presenta è solo un personaggio fittizio fondato sull’apparenza. Semplificando possiamo ipotizzare che esistano due tipi di ragazze, quelle attente solo all’apparenza e quelle curiose di scavare più in profondità.
Probabilmente nessuna loro si porterebbe a letto un senza tetto, ma a seconda dell’atteggiamento il risultato cambia.
Le ragazze più superficiali finiscono con l’invitarlo a casa, vivono un’esperienza che consapevolmente avrebbero senza dubbio rifiutato e non se ne accorgono. Non andare oltre l’apparenza diventa il loro modo di andare oltre l’apparenza.
Le ragazze meno sensibili all’apparenza sono più selettive prima di concedersi. Indagano attentamente il candidato amante e finisce spesso con qualcosa che non va. La smania di guardare oltre l’apparenza blocca possibilità di andare oltre all’apparenza.
Riassumendo. Una ragazza superficiale si farebbe anche un senzatetto se glielo infiocchetti beni. Una ragazza non superficiale si fa solo Elio Germano.
