Identikit del finto ricco

Identikit del finto ricco

Essere ricchi non è sbagliato, essere poveri non è sbagliato, essere tra i due estremi non è sbagliato; fingere però di essere ricchi è ancora meno sbagliato, perché non c’è niente di meglio che fare una vita di inferno durante il giorno, indebitandosi e risparmiando sul cibo e sulla salute, per poi sputtanare cinquecento euro in una sera con l’obiettivo di dare una immagine tosta di sé a persone più superficiali della vetta dell’Iceberg che ha affondato il Titanic 2.

Ecco qui perciò un pratico identikit da emulare in tutti i punti per raggiungere la felicità.

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Soggetto

Finto ricco

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Tassonomia

Pavo cristatus Linnaeus

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Occupazione

Disoccupato di giorno, ereditiero di notte

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Diffusione

Altissima, tale che ne è incentivata la caccia in molte regioni italiane.

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Habitat

Qualsiasi locale il cui costo del biglietto di ingresso sia oltre le sue possibilità

Corporatura

Molto muscolosa o molto flaccida, niente vie di mezzo.

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Aspetto

Smunto e malaticcio, è costretto a rinunciare ai pasti per mantenere il suo status di finto ricco

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Carattere

Estremamente insicuro. Vive con disperazione la sua condizione di persona dalle limitate capacità economiche. Il suo bisogno di mostrare agli altri di appartenere ad un ceto più agiato rivela profonde ferite narcisistiche durante l’infanzia, bassa autostima e visione prolungata di Uomini & Donne durante l’adolescenza.

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Quoziente intellettivo

Prendi 100 e sottrai l’età del soggetto

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Timbro vocale

Corde vocali completamente rovinate cercando di comunicare ordini al cameriere nel frastuono delle discoteche

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Segni particolari

Camicia bianca, scarpe di pelle di coccodrillo, foto con bottiglie di alcolici giganti, auto sportiva noleggiata, debiti.

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Punto di forza

Qualche scopata se la procura

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Punti deboli

La verità

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Frasi chiave

“Sciaboliamo?”

“Odio i poveri”

“Io le monete da due euro le uso per buttare via i chewing-gum”

“Che gran pezzo Pappa l’americano”

“O si fa tavolo o non vengo”

“Papà ho combinato un casino, mi servono soldi”

Andrea Passador

Artista, scrittore, musicista, poeta, giornalista freelance e attore teatrale. Non sono niente di tutto ciò.