I 10 tipi umani dei gay

I 10 tipi umani dei gay

Secondo le statistiche il 10% della popolazione è omosessuale. Quindi, di fatto il vostro migliore amico, la vostra compagna di banco o il vostro vicino di casa potrebbero essere gay, anzi certamente lo sono. Dopo quasi dieci anni dal mio coming out, ora posso finalmente fare un bilancio del fitto e variegato mondo degli omosessuali. Senza peli sulla lingua (si evitino battute risalenti agli Anni Novanta), mi appresto a stilare la lista delle categorie di omosessuali esistenti al mondo. Sì, perché non tutti i gay sono uguali e se pensavate che essi si dividevano solo tra attivi e passivi, beh vi sbagliavate di grosso. La pazza giungla omosessuale è fatta di molte specie, alcune ferocissime, altre meno.

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I 10 tipi umani dei gay

 

#1. I Palestrati.

Sono lo zoccolo duro della categoria (senza nessuna allusione). Amano i bilancieri e i propri muscoli più della propria madre. Vanno in università o in ufficio con il borsone, rigorosamente griffato, pronti a correre in palestra nelle loro tutine all’ultima moda. Quando non corrono sul tapis roulant, si accoppiano tra di loro negli spogliatoi o nelle docce. In estate si possono avvistare sulle spiagge di Mykons e Ibiza nei loro immancabili costumi a mutandina.

#2. Gli Hipster.

Non ho mai capito quale sia la differenza fra un hipster e un gay. Forse l’orientamento sessuale. In ogni caso gli hipster son molto diffusi tra gli omosessuali. Barba d’ordinanza, cappellino di lana, occhiale grosso, pearcing e qualche dilatatore al posto giusto. Fanno tendenza con le loro macchine fotografiche retrò e si ricoprono di tatuaggi attraverso i quali spiegano l’origine della propria omosessualità. Tutti ne hanno almeno uno dedicato alla mamma.

#3. Le Checche.

Urlano, gridano e sbraitano, sono i più odiati dai gay, ma i più amati dagli eterosessuali. Perché fanno simpatia. Sdoganati anni or sono da Cristiano Malgioglio, la televisione italiana se ne nutre da tempi immemori, oggigiorno soprattutto nei canali tematici. Sono l’emblema dell’omosessualità, lo stendardo dietro al quale si nascondono tutti gli altri.

#4. I Fashionisti.

Amano la moda quanto i palestrati amano la palestra. Sono stilisti, designer, fashion blogger che fanno del vestire il loro credo peggio di un jihadista incazzato. Popolano i party esclusivi e le prime file delle sfilate con le scarpe all’ultimo grido e con l’empty pocket pochette in mano ti salutano al suon di “tesoro”, “cara”, “matta”. A volte hanno l’accento milanese anche se sono di Siracusa. Spesso sono checche.

#5. I Bear

Il requisito primo per rientrare nella categoria dei bear è essere massiccio e ricoperto di pelo. I così detti orsi sono visti dall’immaginario collettivo come burberi e aggressivi, ma in realtà sono dei teneri cuccioloni spesso con la mania per il bondage. Sono pelati o quanto meno rasati, barba abbondante e non disdegnano pearcing da toro sul naso. Cercano solitamente loro simili oppure si buttano sugli skinny con manie di sottomissione.

#6. Gli Skinny

Altrimenti detti efebi, oltre a essere magri ed esili, gli skinny sembrano asessuati. La barba è una mera utopia e la loro pelle è così liscia da fare invidia a Valeria Mazza e alla sua clinica della bellezza. Magri da fare schifo, si riesce a distinguerne il sesso solo grazie al pomo d’Adamo, e neanche sempre.

#7. I Twink

Se siete eterosessuali e quando sorseggiate il vostro cocktail comodamente seduti in un bar vi sentite osservati da un ragazzino di età compresa tra i 18 e i 25 anni, belloccio, glabbro e atletico ma non troppo, vi siete appena imbattuti in un twink. Disinibiti da far paura, sono la nuova e aitante generazione di gay, pronti a sedurre chiunque, anche il professore di educazione fisica. Soprattutto il professore di educazione fisica.

#8. I Daddy

Sono i gay più attempati, quelli che quando erano giovani dovevano nascondersi e che ora cercano disperatamente di riviere la propria gioventù gaia, con evidenti danni collaterali. Si mantengono giovani cercando di vestirsi da dandy, ma spesso inciampano su imbarazzanti borselli a tracolla. Più sono anziani e più cercano i twink o gli skinny con il complesso di Edipo o di Elettra, o di quello che credete voi.

#9. I Nerd

Sembra impossibile, ma anche tra i gay ci sono i nerd. Amano i videogiochi e si vestono con camicie a quadri rubate a qualche lesbica distratta. Timidi e poco curati, si defilano dalla società per non impressionarla con i loro look raccapriccianti, le collanine comprate in spiaggia o gli occhiali con una montatura sempre fuori moda di almeno cinque anni. Sono incompresi, ma pare che si accoppino anche loro.

#10. Le velate

Per tutto il mondo sono eterosessuali. Soprattutto per le loro mogli o fidanzate. Ma per i gay sono eterocuriosi, uomini insospettabili con vite parallele, che cercano altri uomini per risolvere i propri pruriti sessuali. I gay veterani si divertono a scovarli, a provocarli e sedurli, ma loro non cedono, barricati dietro alle loro vite “normali”.

Ogni riferimento a cose, persone o fatti realmente accaduti non è per nulla casuale, ma frutto di anni di ricerche e sperimentazioni. Spesso le categorie possono mescolarsi, dando vita a ibridi davvero interessanti.

Enrico Matzeu

Gli stilisti mi evitano, le pr non mi invitano ai party più glamour. Scrivo sull’Oltreuomo per vendicarmi di loro.