Differenze tra chi crede nella psicologia e chi no

Differenze tra chi crede nella psicologia e chi no

Ieri ero in treno e nel mio scompartimento c’erano due psicoterapeute che parlavano dei cazzi dei propri pazienti. No, non ho origliato, è che urlavano talmente forte che io e il resto del vagone ora siamo molto dispiaciuti per il signor Del Ben, che non riesce proprio ad essere una figura paterna autorevole per quelle merde dei suoi figli.

Negli sguardi di noi passeggeri però si riconoscevano due categorie: quelli che pensavano che le due psicoterapeute avrebbero potuto aiutare il signor Del Ben e quelli che invece pensavano fossero solo due pettegole con problemi di regolazione del tono della voce. Quindi ecco, in sintesi, la differenza tra chi crede nella psicologia e chi no.

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Differenze tra chi crede nella psicologia e chi no

 

#1. Chi crede nella psicologia trova inappropriato utilizzare il verbo credere per parlare di psicologia, chi non ci crede ghigna

 

#2. Chi crede nella psicologia pensa che l’origine dei suoi problemi risalga all’infanzia, chi non ci crede è troppo impegnato a lavare le lenzuola che bagna ogni notte per pensare a queste stronzate

 

#3. Chi crede nella psicologia pensa di vivere in un mondo di pazzi, chi non ci crede pensa che gli unici pazzi siano quelli che credono nella psicologia

 

#4. Chi crede nella psicologia trova interessante Piaget, chi non ci crede pensa che – insieme a Henry e Gourcouff – sia uno dei tanti francesi che non è riuscito ad esprimersi nel nostro calcio

 

#5. Chi crede nella psicologia ascolta volentieri i discorsi di uno psicoterapeuta, chi non ci crede da quella volta di Wanna Marchi ha detto basta all’esoterismo

 

#6. Chi crede nella psicologia si riconosce in almeno una ventina dei disturbi del DSM, chi non ci crede li ha sul serio

 

#7. Entrambi frequentano la Facoltà di psicologia: i primi richiamati dal profumo della conoscenza, i secondi da quello della figa

 

#8. Chi crede nella psicologia la reputa una scienza, chi non ci crede in libreria cerca i testi di Jung vicino a quelli di Asimov

 

#9. Chi crede nella psicologia ha dei dubbi sugli psicofarmaci, chi non ci crede è troppo imbambolato dal Lexotan per pensare a queste cose

#10. Chi crede nella psicologia pensa di essere molto sensibile, chi non ci crede lo è davvero

 

#11. Chi crede nella psicologia interpreta i sogni, chi non ci crede li rimuove

 

#12. Chi crede nella psicologia in una donna cerca una figura materna, chi non ci crede si accontenta della cena pronta e qualche pompino

 

#13. Chi crede nella psicologia pensa che in fondo siamo tutti un po’ psicologi, chi non ci crede è felice di dire il contrario

 

#14. Chi crede nella psicologia dà valore ai lapsus, chi non ci crede trova molto seme queste cose

 

#15. Chi crede nella psicologia prova sempre ad analizzarti, chi non ci crede si diverte a simulare sintomi di disagio psichico per depistare chi ci crede

 

#16. Chi crede nella psicologia ha letto Freud, chi non ci crede lo ha solo visto recitare ne Il Nome della Rosa

 

#17. Chi crede nella psicologia è scettico su tutto, chi non ci crede lo è solo sulla psicologia

 

#18. Chi crede nella psicologia vorrebbe iscriversi a psicologia, chi non ci crede ci si è già laureato

Agostino Bertolin

Potevo entrare a Repubblica, GialloZafferano o in una fashion blogger. Ma ho scelto l'Oltreuomo, perché è il più serio di tutti.