20 cose che solo chi si veste alla cazzo può capire

20 cose che solo chi si veste alla cazzo può capire

In un’epoca in cui i fashion blogger alla Chiara Di Vaio o alla Mariano Biasi dettano legge e imbarazzo, dobbiamo trovare il coraggio di prendere le distanze da questo mondo superficiale e modaiolo e inseguire un ideale altrettanto superficiale ma perlomeno accattone. Per questo oggi abbiamo deciso (non è plurale maiestatis ma plurale alla Mago Otelma) di celebrare coloro che non prestano attenzione al loro abbigliamento sperando di cambiare l’Italia con una lista più incisiva di quella degli iscritti alla P2.

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#1. Il tuo armadio è più vuoto del tuo frigo.

 

#2. I tuoi abbinamenti di colore ricordano un quadro di Jackson Pollock.

 

#3. Quando devi scegliere l’outfit giornaliero l’unica cosa a cui presti attenzione è cercare di non indossare un maglione al posto dei jeans, per il resto va bene tutto.

 

#4. Quando hai letto “outfit giornaliero” ti è venuto un attacco di diverticolite.

 

#5. Per te non esiste differenza tra vestirsi casual o elegante, l’unica differenza che concepisci è vestirsi con camicia o vestirsi senza camicia, e per camicia intendi anche camicia Hawaiana.

 

#6. Capire perché la gente perde tempo alla ricerca di uno stile di abbigliamento ti risulta più difficile che misurare la costante di Planck.

 

#7. Se sei donna i tacchi li usi solo quando devi piantare un chiodo in casa per appendere un quadro.

 

#8. Se a natale ti regalano una sciarpa pregiata la usi per impiccarti.

 

#9. I soldi risparmiati in abbigliamento ti hanno reso ricco.

 

#10. Nelle foto ai matrimoni ti distingui sempre.

#11. Non butti via una felpa neanche se ha preso fuoco.

 

#12. Nessun abbigliamento di classe potrà mai competere con la comodità di uscire in tuta.

 

#13. Hai un paio di scarpe per l’inverno e un paio per l’estate. Cioè lo stesso paio.

 

#14. Se porti gli occhiali non cambi mai montatura, tanto ogni dieci anni tornano di moda.

 

#15. Fare shopping per te significa trovare una maglietta superscontata e comprarne dieci esemplari.

 

#16. Non cambi il taglio dei capelli dalle medie.

 

#17. A volte ti vesti così a caso che le persone per strada pensano tu sia il festeggiato di un addio al celibato.

 

#18. Quando ti capita di guardare i soggetti delle video-interviste alla settimana della moda ti dai un cinque da solo.

 

#19. Non devi fare alcuno sforzo per tenere lontano da te i coglioni che giudicano gli altri da come si vestono.

 

#20. Per te vestirsi alla cazzo non è pigrizia estetica, è un manifesto di libertà.

Andrea Passador

Artista, scrittore, musicista, poeta, giornalista freelance e attore teatrale. Non sono niente di tutto ciò.