Sondaggi

Cosa preferisci, culo o tette? Le risposte dei ragazzi.

L’universo maschile si divide in due, quelli che impazziscono per le natiche e quelli che muoiono per il seno. Siccome con l’arrivo dell’estate questa dicotomia mi sembra argomento di attualità, ho deciso di operare una sintesi hegeliana raccogliendo le testimonianze dei giovani milanesi.

Ho intervistato circa 700 ragazzi, italiani e non, fidanzati con la ragazza accanto a loro e single, belli e brutti, intelligenti e lettori dell’Oltreuomo. Ecco le risposte migliori.

Tette e culo

Ecco le risposte al nostro sondaggio: meglio culo o tette?

Marco: tette, il culo ce l’ho anch’io. 

Luca: non è una questione di culo o tette, è una questione di sesso o non sesso. 

Luigi: tette, il culo si può sempre migliorare con l’esercizio fisico, le tette sono un dono della genetica. 

Stefano: culo, è un dettaglio fondamentale per le pratiche sessuali che preferisco. 

Andrea: culo, schiaffeggiare un culo mi fa salire la santa trinità, schiaffeggiare una tetta non mi dà nessun gusto. Alberto: tette, sono un mammone. 

Matteo: tette, a livello percettivo sono più complesse perché hanno i capezzoli

Piero: culo, è più vicino a dove ci si diverte. 

Luciano: tutti e due, e anche gambe, labbra, piedi, occhi, lingua, collo, pancia, schiena e l’incavatura della vita. 

Sergio: culo, un bel culo è l’ultima parte anatomica che scopri prima di un rapporto sessuale. Chi ha le tette di solito te le sbatte in faccia già a cena, dov’è il gusto di esplorare? 

Giuseppe: tette, ma solo su ragazze con meno di 25 anni, perché poi cadono. 

Mario: culo, un bel culo che cammina per strada ti ipnotizza. 

Michele: ti avrei risposto tette, ma lo scorso weekend sono stato al mare e ora non so più in cosa credere. 

Federico: culo, le tette spesso ingannano. Quando le vedi incastonate nel reggiseno ti aspetti una certa consistenza, poi le afferri e sembrano fatte di aria. 

Alessandro: tette, il modo in cui una ragazza le mostra è il miglior biglietto da visita su come finirà la serata. Il culo invece non è un buon indicatore di nulla. 

Massimiliano: culo, perché tra un culo che twerka e una tetta che dondola il primo vince a tavolino. 

Filippo: le tette mi fanno fantasticare prima, il culo mi dà piacere durante. 

Davide: tette, sono la principale differenza fisica tra me e una donna. Con questo non voglio dire che ce l’ho piccolo. 

Dino: culo, perché ho sempre sognato di far l’esploratore. 

Roberto: tette, perché voglio che mio figlio il latte lo beva alla spina. 

Nicola: culo, però forse non dovresti includermi nel campione, sono omosessuale.

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