I 20 diritti del lettore

I 20 diritti del lettore

In Italia sempre meno persone leggono dei libri.

Curiosamente, questo fenomeno è inversamente proporzionale al numero delle persone che esprimono la propria opinione sui social. Quasi come se la condizione fondamentale per esporre le proprie idee fosse non averle. O meglio, come se evitare di coltivare un’opinione attraverso la lettura fosse la condizione più fertile per la sua divulgazione.

Non importa. Qualcuno che legge è rimasto e possiede dei diritti. O almeno così sostiene Pennac.

Vediamo insieme i diritti del lettore.

lettori

#1 Il diritto di giudicare un libro dalla copertina.

 

#2 Il diritto di saltare le parti noiose.

 

#3 Il diritto di non finire un libro.

 

#4 Il diritto di leggere più libri nello stesso periodo, alternandoli in base all’umore.

 

#5 Il diritto di leggere qualsiasi cosa senza pregiudizi.

 

#6 Il diritto di avere un luogo quieto dove leggere in pace.

 

#7 Il diritto di leggere solo quando ne ha voglia.

 

#8 Il diritto di confondere la realtà con la fantasia del romanzo.

 

#9 Il diritto di innamorarti dei protagonisti del libro.

 

#10 Il diritto di sottolineare nel libro le parti che desideri ritrovare.

#11 Il diritto di rileggere un libro tutte le volte che vuoi.

 

#12 Il diritto di leggere a voce alta, per te o per una persona cara.

 

#13 Il diritto di leggere in qualsiasi luogo.

 

#14 Il diritto di leggere in qualsiasi momento.

 

#15 Il diritto di raccontare agli altri quello che hai letto.

 

#16 Il diritto di confrontare scrittori molto distanti fra loro.

 

#17 Il diritto di leggere solo per divertirti.

 

#18 Il diritto di leggiucchiare il libro in libreria.

 

#19 Il diritto leggere il libro dopo aver visto il film.

 

#20 Il diritto di criticare un libro. Non di offenderlo.

Francesco Boz

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