I 16 segnali della solitudine
I soli sono individui strani, come i calvi. In un epoca dove la socialità è ancora più indispensabile per l’affermazione del proprio io, loro rifiutano tutto. Alle volte per scelta, altre volte no.
Come ogni espressione del sé, anche la solitudine non sempre viene capita da chi la vive, pensa di essere altro.
Ma no, non sono solo. Vivo con mia madre che mi fa tanta compagnia.
È molto difficile aprire gli occhi a chi è egodistonico, però possiamo utilizzare i segnali che seguono per capire quando “il solo” lo è veramente e quando invece mente.
#1 Quando chiami il “telefono amico” è sempre occupato.
#2 La felicità è stringere e coccolare un cucciolo di animale.
#3 Conservi in casa una scatola di preservativi ancora incartata da almeno 10 anni.
#4 Un sacco di pensieri negativi ti entrano in testa ma siccome non trovano compagnia se ne vanno da soli.
#5 L’ultimo complimento che ha ricevuto è stato di tua madre. E non l’hai nemmeno ringraziata.
#6 Ti accontenti di partner talmente brutti che quando li inviti a casa per farli sentire a loro agio copri gli specchi.
#7 Ti iscrivi a un corso di ballo latino americano.
#8 Quando vai a far la spesa chiacchieri con la cassiera al posto degli anziani.
#9 Il fatto che l’innamorato regali il solitario di lascia perplesso.
#10 Ti ostini a chiedere ai tuoi colleghi di lavoro di venire a bere l’aperitivo.
#11 Vai in vacanza nei villaggi e partecipi a tutte le attività proposte dall’animazione.
#12 Ti fermi a chiedere indicazioni anche nelle città che conosci benissimo.
#13 Leggi cattiva letteratura e guardi cattiva televisione nella speranza di scoprire il segreto della socialità.
#14 Ti crei attorno un aria di mistero con cui speri di impressionare gli altri.
#15 La tua espressione è un misto di saggezza e di adolescenza.
